Percorsi di cittadinanza

Percorsi di cittadinanza: un’esperienza innovativa di formazione e sostegno al volontariato.

Il MoVI del FVG, la Caritas Diocesana di Udine e l’ANTEAS regionale collaborano da alcuni anni nello sforzo comune di proporre azioni di sostegno e formazione al volontariato.
Al principio della collaborazione, ormai più di dieci anni fa, venivano organizzati corsi di introduzione e avvio alla cultura della solidarietà e del volontariato con le classiche lezione frontali e lavoro d’aula.
Nel corso degli anni sì è poi avviata una ricerca di modalità innovative, capaci di rispondere maggiormente al bisogno di qualificazione e sostegno che il volontariato manifesta anche di fronte alle nuove richieste e al riconoscimento del suo importante ruolo nelle politiche sociali e nello sviluppo del benessere del nostro vivere quotidiano.
La riflessione di fondo è un po’ questa: da una parte i nostri paesi si stanno sempre più disgregando e stanno perdendo quella capacità di auto-organizzarsi e di rispondere in maniera autonoma ai bisogni propri e ai bisogni di chi fa più fatica tra i suoi componenti.
Dall’altra sempre più le istituzioni e i servizi si rivolgono alla comunità e alle sue risorse (famiglia, reti informali, volontariato e associazionismo) chiedendo aiuto e dichiarando la propria incapacità di rispondere a quei bisogni (anche a fronte di una sempre minor disponibilità di risorse economiche).
Non ci sono certo risposte semplici e nessuno ha soluzioni magiche nel cassetto, ma da qui dobbiamo partire. In questo quadro un volontariato moderno e maturo deve operare e dare il proprio contributo. Per questo deve essere in grado di:
● Capire quello che succede nella realtà, di leggere i bisogni, l’emergere di nuove povertà, dare voce a chi non ne ha. Deve essere capace di denuncia, quando serve, partendo da una conoscenza diretta delle situazioni e delle storie delle persone. Deve essere capace di dare un contributo importante nelle sedi di discussione e pianificazione dei servizi e delle politiche sociali.
● Saper lavorare con gli altri e favorire collaborazione, apertura, collegamento tra le diverse realtà e i diversi gruppi. Nelle comunità deve essere un costruttore di reti, di ponti. Favorire la riaggregazione intorno a valori e progetti positivi e condivisi.
● Essere capace di dialogare con il tessuto sociale, le persone, le famiglie. Questo anche con un ruolo di stimolo e sensibilizzazione: il volontariato non può essere cosa per pochi “super-uomini” ma deve tendere a coinvolgere e attivare tutti quanti in una dimensione di quotidianità e semplicità.
Si capisce che non è un’impresa facile e sono richieste una “capacità” e impegno non scontati.
Per rispondere a questa sfida sono nati i “Percorsi di cittadinanza”, percorsi a carattere formativo che vengono proposti al volontariato e alla cittadinanza di una comunità locale.
Lo scopo è proprio quello di crescere come cittadini attivi, capaci di essere “protagonisti” e di migliorare il proprio territorio attraverso un impegno di solidarietà, partecipazione e volontariato insieme a tutti gli altri.
Utilizzando un approccio esperienziale e le metodologie dell’animazione sociale, i “percorsi di cittadinanza” si rifanno allo strumento della ricerca-azione.
La prima fase di lavoro viene dedicata a “promuovere” il percorso. L’obiettivo è di coinvolgere già nella fase di progettazione e avvio del progetto, i diversi gruppi e le realtà del paese interessate. Insieme a loro si definiscono le aree tematiche e le modalità di lavoro sulla quali si lavorerà insieme nelle fasi successive.
La seconda fase del progetto prevede la realizzazione del percorso vero e proprio. In un ciclo di incontri, a cui vengono invitati a partecipare volontari, semplici cittadini e rappresentanti delle diverse realtà del paese, si analizzano i diversi temi, anche con l’aiuto di testimonianze e contributi di persone della comunità che, ricoprendo ruoli particolari, sono in grado di portare un punto di vista importante. Attraverso questi incontri si costruisce un’analisi condivisa e collettiva della realtà del paese da cui emergano punti di forza e punti di debolezza, risorse e problemi da affrontare.
Il percorso si conclude con un momento di sintesi finale e con un “laboratorio di idee” in cui si provano ad immaginare ipotesi di attivazione, progetti di coordinamento e azioni per intervenire sui problemi individuati.
Se ci sono le condizioni e se le persone che hanno partecipato lo desiderano, si apre a questo punto una terza fase di lavoro con i “laboratori di progettazione sociale” in cui costruire e poi realizzare i progetti nati dal percorso.
Nell’ultimo anno sono stati realizzati tre percorsi di cittadinanza (Ronchi dei Legionari, San Daniele del Friuli e Mortegliano). Gli esiti sono stati molto interessanti e nel prossimo anno partiranno altri quattro o cinque percorsi anche in collaborazione con il CSV.
Di fronte a comunità molto ricche di associazioni e iniziative, i percorsi realizzati hanno evidenziato un bisogno comune e trasversale, di coordinamento tra i gruppi e le associazioni, per superare “chiusure” e steccati ma anche per favorire una maggior capacità di incidere sui fenomeni sociali e su quanto avviene in paese. Altro tema “trasversale” la difficoltà di dialogo con i giovani e la fatica delle associazioni nel coinvolgerli e stimolarli ad assumersi responsabilità.
Molto sentito e importante infine il tema della collaborazione con le istituzioni, in particolare nei percorsi dei piani di zona (legge 328). In questo filone emerge la ricerca possibilità di collaborazione per la realizzazione di servizi leggeri e modalità condivise di presa in carico di alcune “povertà” (solitudine degli anziani, sostegno a domicilio). Oppure in favore di progetti culturali e di promozione di stili di vita positivi (progetti di aggregazione, azioni e coordinamenti educativi, promozione del ruolo dell’anziano).
Esempi concreti di attività di animazione e di ricerca sono stati pubblicati in questi anni su: Oggi domani Anziani, Animazione Sociale e ancora su CSV Informa.

 

06.Percorsi di cittadinanza

Esempi di percorsi di cittadinanza:

Lignano

Mereto