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2008 – Villacaccia di Lestizza

7 Giugno 2008

In questo secondo appuntamento si è lavorato sul ruolo del volontariato in un contesto di comunità. I volontari possono essere esempio per la comunità nel riattivare le relazioni e la solidarietà nella propria realtà. Sabato 7 Giugno 2008, una settantina di volontari provenienti dai 18 gruppi ANTEAS (formali ed informali) del Friuli Venezia Giulia si sono incontrati per una giornata di riflessione sul tema “Il nostro ruolo di volontari nel costruire legami di comunità a confronto con la realtà dei giovani e delle famiglie”, presso il centro di aggregazione per anziani di Villacaccia di Lestizza, in provincia di Udine.

Alla riflessione ha contribuito nel pomeriggio anche mons. Giovanni Nervo, già direttore della Caritas Italiana e presidente onorario della Fondazione Zancan.

Le riflessioni dei volontari
I volontari sono partiti da una riflessione sulla difficoltà della famiglia e della comunità nel sostenere le persone in difficoltà e nel prevenire le situazioni di crisi, anche per una crescita costante delle famiglie composte da uno o due componenti e per la sempre maggiore presenza nei paesi di persone “nuove” e non radicate, quali giovani famiglie o stranieri.

Ci si è accorti che le attività dei gruppi di volontari si orientano proprio a sostenere e accompagnare quelle parti della comunità che in modo maggiore soffrono di questo isolamento: bambini, anziani e persone con problemi di salute mentale.

Questo perché da un lato il volontariato da parte dei pensionati nasce, spesso, da un desiderio di partecipazione attiva nella vita della comunità e dalla voglia di costruire nuove relazioni; dall’altro perché ci si accorge che il ruolo dei volontari è soprattutto quello di accogliere e superare le situazioni di solitudine.

Ma un altro aspetto fondamentale del volontariato è anche quello educativo: far capire con la nostra presenza e la nostra attenzione quali sono i valori importanti nella vita: la dignità della persona, l’attenzione all’altro, la gratuità, la disponibilità, l’ascolto. Infine, è stato sottolineato il ruolo di stimolo al mondo della politica delle associazioni: sia rispetto ai problemi emergenti, sia rispetto alla cura del paese o della città in cui si vive, facendoci attivi nel segnalare carenze e suggerire risposte a enti locali e servizi.

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